I capi, gli assistenti Ecclesiastici ed i soci adulti in servizio educativo presenti nel Gruppo formano la Comunità Capi che ha per scopo: l’elaborazione e la gestione comunitaria del Progetto educativo; l’approfondimento dei problemi educativi; la formazione permanente e la cura del tirocinio degli adulti in servizio educativo; l’inserimento e la presenza dell’Associazione nell’ambiente locale. Il patto associativo è la sintesi delle idee e delle esperienze maturate nell’ASCI e nell’AGI, accolte e sviluppate nell’AGESCI. È il legame che esprime le scelte fatte dai capi e dagli Assistenti ecclesiastici dell’Associazione, l’identità, l’impegno e le speranze che tutti condividono. È il punto di riferimento per ogni successivo arricchimento. Il Patto Associativo è rivolto anche alle famiglie dei ragazzi e a tutti coloro che sono interessati ai problemi dell’educazione, perché possano comprendere quali siano le caratteristiche dell’Associazione.
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La Comunità CapiI bambini, i ragazzi e i giovani hanno il diritto di essere educati da adulti che abbiano compiuto scelte solide ed acquisito adeguate competenze.
A tutela di questo diritto i capi compiono un percorso di formazione formato da campi, da eventi e incontri con esperti. Il Progetto EducativoIl progetto educativo è elaborato dalla Comunità Capi e assicura l’unitarietà della proposta educativa dell’Associazione tra le varie unità, la sua continuità tra le branche, il suo adattamento alle accertate necessità dell’ambiente in cui il gruppo vive. Il progetto educativo, definito in forma scritta, fa riferimento alle tre scelte del Patto Associativo muovendosi all’interno dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione. È presentato ad ogni nuovo capo che entra in Comunità capi, illustrato alle famiglie dei ragazzi e periodicamente ridiscusso secondo le necessità. Viene concretizzato nei programmi di unità con gli strumenti specifici di ciascuna branca. |