ESPLORATORI e GUIDE: PROTAGONISTI dell'AVVENTURA
La branca Esploratori e Guide si rivolge ai ragazzi ed alle ragazze di età compresa tra gli 11/12 ed i 16 anni e si propone di favorire la realizzazione di una identità solida capace di entrare in relazione con gli altri.
I ragazzi e le ragazze si riuniscono in unità chiamate reparto.
I ragazzi e le ragazze si riuniscono in squadriglie. Più squadriglie formano un reparto.
- Regolamento Metodologico, parte E/G, Art. 2 -
La Squadriglia: il fondamento della branca E/G
L'entità fondamentale della branca E/G é la Squadriglia, un piccolo gruppo che in autonomia decide cosa vuole fare durante l'anno.
Formata da ragazzi di tutte le età, permette al piccolo di imparare dal grande e al grande di mettersi in gioco essendo responsabile del piccolo.
Ogni Squadriglia ha un Capo, solitamente il più grande, che "tiene le redini del gruppo" ed é di esempio per gli altri. Ad aiutarlo ha un vice, idealmente scelto con progettualità quale futuro capo della Squadriglia.
All'interno della Squadriglia ogni ragazzo ha un incarico, una piccola responsabilità da portare avanti durante l'anno.
La Squadriglia fa imprese, uscite, riunioni e prende specialità, imparando a camminare da sola e a confrontarsi col grande gruppo del Reparto.
Strumento fondamentale di comunicazione tra le Squadriglie é il Consiglio Capi.
L'entità fondamentale della branca E/G é la Squadriglia, un piccolo gruppo che in autonomia decide cosa vuole fare durante l'anno.
Formata da ragazzi di tutte le età, permette al piccolo di imparare dal grande e al grande di mettersi in gioco essendo responsabile del piccolo.
Ogni Squadriglia ha un Capo, solitamente il più grande, che "tiene le redini del gruppo" ed é di esempio per gli altri. Ad aiutarlo ha un vice, idealmente scelto con progettualità quale futuro capo della Squadriglia.
All'interno della Squadriglia ogni ragazzo ha un incarico, una piccola responsabilità da portare avanti durante l'anno.
La Squadriglia fa imprese, uscite, riunioni e prende specialità, imparando a camminare da sola e a confrontarsi col grande gruppo del Reparto.
Strumento fondamentale di comunicazione tra le Squadriglie é il Consiglio Capi.
Il Consiglio Capi: sperimentare la responsabilità
La vita di Reparto è progettata dal Consiglio Capi: Capi Squadriglia e Capi Reparto che co-gestiscono il Reparto. Ragazzi e Capi assieme, un potente strumento per responsabilizzare i ragazzi e abituarli al pensiero concreto.
Il Consiglio Capi progetta e verifica le riunioni ed é momento nel quale i capi squadriglia si danno consigli a vicenda sulla gestione della squadriglia, analizza la Progressione Personale di ogni E/G e permette ai Capi Reparto di cogliere le esigenze dei ragazzi.
La vita di Reparto è progettata dal Consiglio Capi: Capi Squadriglia e Capi Reparto che co-gestiscono il Reparto. Ragazzi e Capi assieme, un potente strumento per responsabilizzare i ragazzi e abituarli al pensiero concreto.
Il Consiglio Capi progetta e verifica le riunioni ed é momento nel quale i capi squadriglia si danno consigli a vicenda sulla gestione della squadriglia, analizza la Progressione Personale di ogni E/G e permette ai Capi Reparto di cogliere le esigenze dei ragazzi.
L’impresa: il sogno dei ragazzi
Lo scouting trova la sua attuazione, per la branca esploratori e guide, nello strumento dell’Impresa, cardine della vita di reparto e luogo privilegiato dove vivere l’avventura, i ragazzi ideano, progettano, realizzano e verificano tutto quello che fanno. Attraverso le imprese i ragazzi imparano a collaborare, a progettare, a progettarsi e familiarizzano con la natura.
È impresa tutto ciò che i ragazzi sognano di fare: dal campo estivo alla giornata a sciare, dalla serata cinema al sistemare l'angolo di Squadriglia in sede. Tutto viene fatto in stile scout, sapendo scendere a compromessi con gli altri e con progettualità.
Lo scouting trova la sua attuazione, per la branca esploratori e guide, nello strumento dell’Impresa, cardine della vita di reparto e luogo privilegiato dove vivere l’avventura, i ragazzi ideano, progettano, realizzano e verificano tutto quello che fanno. Attraverso le imprese i ragazzi imparano a collaborare, a progettare, a progettarsi e familiarizzano con la natura.
È impresa tutto ciò che i ragazzi sognano di fare: dal campo estivo alla giornata a sciare, dalla serata cinema al sistemare l'angolo di Squadriglia in sede. Tutto viene fatto in stile scout, sapendo scendere a compromessi con gli altri e con progettualità.
La vita di Reparto: l'avventura
In Reparto tutto viene fatto con uno stile che sfrutta la voglia di avventura che i ragazzi hanno, ponendo attenzione su aspetti come:
In Reparto tutto viene fatto con uno stile che sfrutta la voglia di avventura che i ragazzi hanno, ponendo attenzione su aspetti come:
- La vita all’aperto;
- Il gioco;
- La vita di gruppo;
- L’essenzialità;
- Il servizio;
- L’abilità manuale;
- L’osservazione e la deduzione;
- ecc...
Il Sentiero: la Progressione Personale
Il Sentiero rappresenta la Progressione Personale di ogni ragazzo, inizia con l’ingresso in Reparto e scandisce l’intero percorso di crescita di ogni ragazzo/a; per ciascuno/a rappresenta il cammino verso la scoperta della propria vocazione.
L’E/G cammina lungo il proprio Sentiero, avendo come riferimento la Legge, la Promessa, il Motto e la proposta delle singole Tappe, attraverso il processo pedagogico esperienziale che vive in tutta la proposta del Reparto e che si può sintetizzare nel meccanismo:
“PRENDO UN IMPEGNO DI FRONTE ALLA/PER LA COMUNITÀ → LO REALIZZO CON/IN UNA COMUNITÀ → LO VERIFICO CON LA COMUNITÀ”.
Per essere meglio visualizzato dal ragazzo, il sentiero viene diviso in tre tappe: Scoperta, Competenza, Responsabilità.
Il Sentiero di ogni ragazzo viene seguito dal Consiglio Capi e verificato dal Consiglio della Legge, l’assemblea di tutti gli esploratori e le guide del Reparto, assieme ai capi.
Il Sentiero rappresenta la Progressione Personale di ogni ragazzo, inizia con l’ingresso in Reparto e scandisce l’intero percorso di crescita di ogni ragazzo/a; per ciascuno/a rappresenta il cammino verso la scoperta della propria vocazione.
L’E/G cammina lungo il proprio Sentiero, avendo come riferimento la Legge, la Promessa, il Motto e la proposta delle singole Tappe, attraverso il processo pedagogico esperienziale che vive in tutta la proposta del Reparto e che si può sintetizzare nel meccanismo:
“PRENDO UN IMPEGNO DI FRONTE ALLA/PER LA COMUNITÀ → LO REALIZZO CON/IN UNA COMUNITÀ → LO VERIFICO CON LA COMUNITÀ”.
Per essere meglio visualizzato dal ragazzo, il sentiero viene diviso in tre tappe: Scoperta, Competenza, Responsabilità.
Il Sentiero di ogni ragazzo viene seguito dal Consiglio Capi e verificato dal Consiglio della Legge, l’assemblea di tutti gli esploratori e le guide del Reparto, assieme ai capi.
Per saperne di più
Per saperne di più sul metodo educativo o sugli strumenti della branca E/G puoi consultare il Regolamento Metodologico oppure contattarci, specificando qual è l'argomento di interesse.
Per saperne di più sul metodo educativo o sugli strumenti della branca E/G puoi consultare il Regolamento Metodologico oppure contattarci, specificando qual è l'argomento di interesse.